BENVENUTI TUTTI

MI PIACE L'ITALIANO

Ciao, tutti. Mi piace condividere il mio blog.

domenica 3 aprile 2011

La casa dil mio sogno

Io amo la natura e gli animali,  questa è la ragione perché la casa del mio sogno è situata nella campagna, vicina a un lago e circondata di molti alberi.  Mi piace molto avere una casa grande con molti stanze e illuminata, con una grande cucina e una camera da letto enorme.
La immagine de la mia casa  è più meno cosi:

venerdì 1 aprile 2011

La nuova casa della famiglia Barbapappà

La famiglia Barbapappà è composta per

Barbapappà: Il capodifamiglia, e il marito di Barbamamma .  Lui è rosa e molto romantico ed è innamorato di la sua famiglia.

Barbamamma: La donna di casa ela moglie di Barbapappà.  Lei è nera ed è una mamma favolosa.
Barbabarba: Uno dei quattro figli di Barbapappà e Barbamamma. Lui è nero e peloso.  Lui è l'artista di la famiglia.

Bababravo: un altro figlio. Lui è blu e uno scienziato.
  Barbabottina: una dei tre figli di Barbapappè e Barbamma.  Lei è aranciata.  È molto intelligente e le piace studiare.
 Barbazoo: un altro figlio. Lui è giallo, ama gli animali e le plante. Le piace aiutare a tutti le persone chi avete un problema.
 Barbalalla: una figlia. Lui è verde ed ama la musica, le piace suonare molti strumenti.
  Barbabella: Un altra figlia.  Lui è viola e si crede la più bella di la famiglia
Barbaforte: Lei e un altro figlio.  Le piace lo sporto e mangia molto.

Un bellissimo pomeriggio di primavera, la famiglia Barbapappà erano felice perché stavano avendo un buon momento, ma una forte pioggia cominciò a cadere e loro doverono correre a casa, purtroppo, loro sono molti e la casa è distrutta! Dopo, i suoi amici mostrarono un castello abbandonato che potrebbe essere la nuova casa per la famiglia.....

Tutti i membri di la famiglia e gli amici aiutarono a l'organizzazione di la nuova casa comprando molti oggetti: 

  • Barbabarba ha comprato un set di arte per le loro opera d'arte.
  • Barbabravo ha comprato un bicchiere per i suoi esperimenti un telescopio i.
  • Barbabella ha comprato un grande specchio
  • Barbazoo ha comprato un bello cane.
  • Barbaforte ha comprato un pallone di calcio, mazze da golf, pesi e un set di tennis.
  • Barbalalla ha comprato tamburi e karatalas.
  • Barbabottina ha scelto diversi libri.
  • Barbamamma e Barbapappà sono stati preoccupati perché loro non sapevano come trasportare gli oggetti che i suoi figli avete comprato. Ma, loro hanno avuto un'idea: con due ruote e un Barbatrucco, Barbapappà potrebbe costruire un oggetto per il trasporto, in modo che tutti possano andare a casa.

TUTTI SONO MOLTI FELICE ORA!!!

giovedì 31 marzo 2011

Differenze

Sebbene il papero, l'oca e il cigno appartengono alla famiglia di anatre ci sono alcune differenze tra i tre:


Papero: è piccolo, non troppo pesante e agile. Il suo picco è arancione e come un cucchiaio.
 

Oca: è più grande, pesante e goffa. Il suo picco è arancione e meno grande di quello del papero .





Cigno: è i più bello e grande.  Ha un collo luongo. Il suo picco è più luongo e bello perchè perché è giallo e nero. 















mercoledì 30 marzo 2011

SU I NOMI DEI GIORNI DELLA SETTIMANA


Settimana viene de la parola latina septimana che significa sete giorni.  I nomi sono stati forniti dal mesopotamica per I oggetti che si muovevano nel cielo di notte; doppo, i romani adattati i nomi in base ai nomi dei loro dèi:

lunedì 28 marzo 2011

Mia Famiglia

Questa è la mia famiglia:


1. I miei genitori si chiamano Antonio e Angela.  Loro sono di Rionegro, Antioquia.
2. Io ho tre fratelli: Alvaro, Carlos e Mauricio.
3. I miei fratelli e sorella non sono sposati.
4. Manuel, mio zio abita a Florida.
5. Pastor, mio zio è morto.
6. Gloria e Estela sono i miei cugini preferiti.

martedì 1 marzo 2011

Occhi - Zucchero
Il video:
Il testo della canzone:
Poi, ho visto gli occhi tuoi                           Cosi’ talmente bella 
Rotolando verso casa                                  Flying away….. 
Chiamare i miei                                             Dov’e’
Che bella sei                                                   Che il vento 
Che belle fai                                                   
Ti porta via               
Le belle sera                                                  Dov’e’
Sai, ho visto gli occhi tuoi                          Che il cielo 
Quando scende                                            Tramonta
La bellezza                                                    Quando scende
In fondo al cuore                                         La tristezza
Come vorrei……                                           E invade gli occhi
Come sei bella                                              Come vorrei……
Flying away                                                 Come sei bella
Tu scendi da una stella                               Flying away 
Flying away                                                 Tu scendi da una stella 
Cosi’ talmente bella                                     Flying away 
Flying away……                                           Cosi’ talmente bella
Poi, ho visto gli occhi suoi                          Flying away……
Come grano in mano al vento                   Cosi’ talmente bella 
Son ciliegie del mio pianto                         Flying away……. 
Cosi’ tanto io ti sento                                  E te ne vai ai, ho visto te con lui                                                            Te ne vai 
Quando scende                                           Te ne vai…via….via…..via…
La tristezza 
In fondo al cuore 
Come vorrei… 
Come sei bella 
Flying away 
Tu scendi da una stella 
Flying away 

Secondo me....
il testo de la canzone mostra come effimeri i rapporti affettivi possono essere, la tristezza che invade e come sempre c'è almeno una persona che rifà i passaggi che hanno viaggiato con l'altro in cerca di un segno che si può vedere la speranza o capire cosa è successo, mentre l'altro continua con la sua vita nello stesso spazio, ma con l’altra persona.
Precisamente, è per questo che mi piace. Io penso che gli esseri umani tendono, in generale, dipendere d’altre persone, soprattutto nel rapporti affettivi e che noi dobbiamo andare avanti nonostante un rapporto è finito.

domenica 27 febbraio 2011

Gli Scioglilingua

Queste sono alcuni scioglilingua in italiano. Puoi dire loro?
  • Se la serva non ti serve, a che serve che ti serva di una serva che non serve? Serviti di una serva che serve, e se questa non ti serve, serviti dei miei servi.
  • Guglielmo coglie ghiaia dagli scogli scagliandola oltre gli scogli tra mille gorgogli. Ho in tasca l'esca ed esco per la pesca, ma il pesce non s'adesca, c'è l'acqua troppo fresca. Convien che la finisca, non prenderò una lisca! Mi metto in tasca l'esca e torno dalla pesca.
  • Nel castello di Mister Pazzin dei Pazzi c'era una pazza che lavava una pezza di pizzo nel pozzo. Mister Pazzin dei Pazzi diede una pizza alla pazza che lavava la pezza di pizzo nel pozzo. La pazza rifiutò la pizza, così Mister Pazzin dei Pazzi buttò la pazza, la pizza e la pezza nel pozzo del castello di Mister Pazzin dei Pazzi.
  • Scopo la casa, la scopa si sciupa; ma, se non scopo sciupando la scopa, la mia casetta con cosa la scopo?
  • Verso maggio con un paggio vo in viaggio. Non vaneggio, nè motteggio; forse è peggio! Se mi seggo, più non reggo: mangio o leggo. Se non fuggo qui mi struggo, ma se fuggo vado al poggio e un alloggio là mi foggio, sotto un faggio, con coraggio.